Il massaggio californiano nasce attorno agli ’70 nei pressi di San Francisco in California, e il suo obiettivo non si limita solamente alla ricerca del relax.
Piuttosto, quello che davvero vuole fare il massaggio californiano è un qualcosa di molto più ampio. Oltre al raggiungimento del benessere del corpo stesso, questa tecnica di massaggio desidera raggiungere un “riequilibrio” tra il piano fisico e quello spirituale. Quindi, grazie a questo massaggio sarà possibile raggiungere uno stato di armonia fra corpo e mente.
Il massaggio californiano vuole essere un’esperienza sensoriale in grado di generare benessere a 360°. Ma attenzione però! Molte volte il massaggio californiano è stato associato a un qualcosa di sensuale o comunque “spinto”. Nulla di più sbagliato! Tale massaggio non ha nulla a che vedere con la sfera sessuale.
I benefici del massaggio californiano
I sostenitori del massaggio californiano sostengono sia esso in grado di giovare all’organismo in modo totalitario. Non solo la mente ne trova giovamento, bensì, l’intero corpo. Fisico e psiche ricevono un’azione rilassante e decisamente benefica.
Ma parliamo ora dei benefici prodotti dal massaggio californiano.
Sicuramente è in grado di ridurre le tensioni muscolari. Favorisce poi l’idratazione e l’elasticità della pelle, perché, proprio durante queste sessioni di massaggi, vengono utilizzati anche degli olii. Quindi, oltre al massaggio si produce anche una sorta di trattamento per la pelle.
Stimola la circolazione linfatica e sanguigna, riduce la cellulite e favorisce la digestione. Inoltre, gli operatori olistici che effettuano questa tipologia di massaggio, sostengono che, durante un percorso alimentare dietetico, il trattamento californiano aiuta anche a perdere peso e a rassodare i tessuti.
Per cui, come vedi, i benefici che tale pratica riesce a donare al corpo sono davvero tanti!
Non dimenticare dei benefici psichici
Dopo aver parlato dei tanti benefici fisici, analizziamo quelli psichici.
Sicuramente allieva lo stress e le tensioni, cosa non da poco. Riduce gli stati ansiosi (quando però questa non è di natura patologica), contrasta gli attacchi di panico, aumenta l’autostima, ed infine, riequilibra il sistema nervoso.
Tutto questo poi, ne diventa una parte importantissima perché aiuta il soggetto ad avere un’altra percezione del proprio corpo. Quest’ultimo inizia ad apprezzarlo e ad amarlo così com’è. Senza dover per forza ricorrere al concetto di perfezione tanto inculcato dalla società attuale. Concetto, tra l’altro, che non esiste assolutamente per nessuno. Nemmeno per le star che vediamo sui social.
A chi è indicato il massaggio californiano
Il massaggio californiano è indicato in primis a chi ricerca il relax ed ha, allo stesso tempo, la necessità di trovare un po’ di serenità interna. Ti accorgerai tu stesso che, a fine sessione, riuscirai a raggiungere uno stato di totale rilassamento.
Ovviamente, ti consigliamo, come sempre, di rivolgerti a sole mani esperte. Mai recarsi da qualcuno che si improvvisa massaggiatore quando invece non lo è affatto. Per cui, informati e cerca di capire se la persona che hai davanti è effettivamente un professionista o meno.
Come si esegue il massaggio californiano
Prima si sottoporsi ad una seduta di massaggio californiano si consiglia di effettuare alcune operazioni preliminari. Così facendo, si preparano corpo e mente a ricevere il trattamento. Il risultato sarà ancora più potenziato ed efficace.
Il primo consiglio utile è quello di fare una doccia calda prima di iniziare. Questo è importante al fine di eliminare qualsiasi traccia di residui di creme precedenti o SPF.
La pelle deve risultare, oltre che pulitissima, priva di qualsiasi elemento. Anche perché, poi, il massaggiatore andrà ad utilizzare, a sua volta, degli olii e quindi avremo già un prodotto beauty.
Terminata questa prima fase individuale, si è pronti per iniziare il trattamento.
Il massaggio californiano viene eseguito dal massaggiatore mediante l’utilizzo di olii profumati. Essi sono fondamentali sia per favorire lo scorrimento delle mani sul corpo dell’individuo che vi si sottopone, ma anche per favorire il rilassamento dello stesso attraverso l’aroma sprigionato dall’olio scelto.
Ti ricordiamo infatti, che esiste un’ulteriore trattamento olistico che si chiama proprio aromaterapia. Il profumo ricorda dei bei momenti trascorsi in passato o magari, determinate note olfattive sono legate ad una persona per noi speciale.
In linea teorica, il massaggio californiano dovrebbe essere effettuato su soggetti completamente nudi. Questo però potrebbe essere fonte di grande imbarazzo e quindi, di conseguenza, annullare completamente tutti i benefici del massaggio stesso. Quindi, nella maggior parte dei centri estetici si preferisce far utilizzare al cliente della biancheria usa e getta. Sia per mettere a proprio agio il cliente ma anche per garantire un’igiene sicura e totale a tutti quanti.
Nella prima fase del messaggio, il soggetto ricevente il trattamento deve stendersi sul lettino a pancia in giù. Il massaggiatore esegue quindi movimenti leggeri partendo dal collo e arrivando fino ai piedi e queste manipolazioni servono per favorire e stimolare il rilassamento.
Quando il soggetto è completamente rilassato, il massaggiatore procede con l’applicazione di oli da massaggio profumati e con l’esecuzione di movimenti più energici rispetto ai precedenti. Tali movimenti andranno a coinvolgere tutti i muscoli, le terminazioni nervose e i cosiddetti “centri energetici” dell’organismo.
Quando il massaggio in posizione prona sarà terminato, il ricevente dovrà stendersi in posizione supina e il massaggiatore eseguirà tutte le precedenti manovre anche sulla parte anteriore del corpo. Proprio perché si deve trattare ogni centimetro del corpo nella stessa maniera.
In linea di massima, una seduta di massaggio californiano ha una durata di circa 90 minuti.
Quando non effettuare il massaggio californiano
Esistono delle controindicazioni per quanto riguarda il massaggio californiano? In realtà, no. Tuttavia però ci sono situazioni in cui viene sconsigliato di sottoporsi a tale trattamento.
Ma questo vale per qualsiasi massaggio.
Evitate, dunque, se: avete traumi recenti, lesioni cutanee, dermatiti, febbre, stati infiammatori di grave entità, flebiti, tromboflebiti, edema, patologie legate al sistema nervoso o necrosi tessutale.