Tatuaggio in primavera

Il periodo migliore per farlo

Sta tornando ufficialmente bella stagione: le temperature tornano ad alzarsi e assistiamo alla rinascita della natura insieme al nostro desiderio di mostrare al mondo la giovinezza del nostro animo, proprio come in un dipinto del Botticelli.

Ma come celebrare il ritorno della primavera in nome dell’arte senza dover necessariamente entrare negli Uffizi? Semplice, arricchendo la nostra “galleria privata” di tattoo con un nuovo dipinto! Secondo un recente sondaggio, la risposta dei tatuatori più esperti è stata pressoché unanime: non c’è, infatti, stagione migliore di quella primaverile per realizzare un nuovo disegno e le ragioni sono principalmente di carattere climatico.

A differenza dei mesi estivi, infatti, i raggi del sole non saranno ancora così cocenti e aggressivi, in più con l’abbigliamento possiamo ancora coprire le zone interessate senza soffocare. Possiamo lasciar respirare maggiormente l’epidermide grazie a un outfit più leggero, ma senza la necessità di dover stressare ulteriormente una pelle già irritata attraverso continue applicazioni di creme solari e fotoprotettive.  Combinare un abbigliamento meno stratificato a un clima più mite si rivelerà la strategia vincente per accelerare i processi di guarigione. 

Il post-trattamento

Anche in primavera, tuttavia, persistono le indicazioni per il post-trattamento. Dobbiamo infatti ricordarci che il tatuaggio è pur sempre una ferita e che come tale va gestita. Fondamentale, dunque, sarà l’igiene, soprattutto nei primi giorni dopo la seduta: rimuovete con delicatezza la pellicola protettiva, lavate costantemente la zona tatuata con mani sempre pulite e disinfettate. Cospargete l’irritazione con un leggero strato di crema aftercare e procedete con l’applicazione di un nuovo foglio di pellicola. 

Per scongiurare l’insorgenza di infezioni, sarà poi importante evitare il contatto del tattoo con agenti irritanti quali ambienti sporchi o polverosi e pelurie animali, in particolare durante le prime due settimane. 

Nemiche giurate dell’inchiostro sono le radiazioni artificiali: se, dunque, ci tenete a preservare la qualità del vostro tatuaggio, dimenticatevi lampade, solarium e trattamenti abbronzanti, almeno per il primo periodo. Scegliete di tatuarvi in primavera e anche il vostro disegno si farà trovare pronto per la fatidica “prova costume”!

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