Massaggio dopo allenamento
Al termine di uno sforzo fisico medio-intenso dato dall’attività sportiva, il nostro organismo si ritroverà in uno stato catabolico: lo stress psicofisico al quale è stato sottoposto porterà a “sfibrare” i tessuti muscolari e ad attivare a livello centrale uno “stato di emergenza” chiamato “simpatico”. Ma allora, come ristabilire l’equilibrio? Semplice: alimentazione e recupero.
Una volta assunta una corretta quantità di proteine attraverso il cibo o l’integrazione, sarà altrettanto importante concedere ai nostri muscoli un adeguato “relax” per ricaricare le batterie e crescere più forti di prima.
La massoterapia post allenamento giocherà dunque un ruolo cruciale nel recupero. Favorendo la distensione muscolare e sciogliendo eventuali contratture rimediate durante l’attività fisica, il massaggio sportivo consentirà di:
- a prevenire il rischio potenziale d’infortunio
- favorire il passaggio neuronale da “simpatico” a “parasimpatico
- raggiungere uno status di pace, quiete e rilassamento a livello del nostro sistema nervoso autonomo
Il kinesiologo, un’opportunità da scoprire
Si fa presto a dire «ahia!». Il dolore muscolo scheletrico può avere decine di cause, più o meno gravi, ognuna con il suo specialista dedicato. Scopriamo insieme la figura del chinesiologo nella nostra intervista al Dott. Davide di Stefano.
Di cosa si occupa nello specifico un chinesiologo clinico?
Il Chinesiologo clinico, ovvero il laureato in Scienze Motorie con specializzazione in attività preventive e adattate, si occupa della valutazione antropometrica e funzionale del soggetto in esame per riscontrare eventuali squilibri muscolo-scheletrici.
Su cosa lavora un chinesiologo?
Dopo la valutazione funzionale iniziale, tramite il coordinamento con altri specialisti quali fisioterapisti, medici curanti e/o medici presso cui hanno subito interventi (ortopedia, chirurgia, trapianti, ecc), si procede stilando un protocollo di esercizi adattati al paziente e al tipo di problematica da risolvere. Tali protocolli possono essere svolti in palestra e/o in acqua con diverse modalità così da favorire un recupero globale e mirato. Possono, inoltre, essere intrapresi prima di un intervento programmato cosicché, appena sarà possibile riprendere il protocollo post-operatorio, il cliente sarà in una fase avanzata della ripresa funzionale.
Quali sono le altre specializzazioni?
Sono molte. Per darvi un’idea, personalmente ho ultimato corsi di specializzazione in:
▶ AFA (Attività Fisica Adattata) per Sclerosi multipla, Carcinoma mammario, trapianto d’organo e midollo spinale
▶ Corso specifico per Idrochinesiterapia per il trattamento di lesioni e protesi articolari, danneggiamenti e lesioni muscolo-tendinee, patologie neuromuscolari e del sistema nervoso
▶ Recupero funzionale e riatletizzazione del soggetto infortunato e/o operato
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